Riconoscimento Legge 104/92: Almeno 3 agevolazioni che devi conoscere da poter richiedere.

In caso di riconoscimento da parte della Commissione medica ASL dell'Handicap grave (art. 3 co. 3 della Legge 104/92), puoi  richiedere e ottenere una serie di agevolazioni di cui a seguire vogliamo elencarti le 3 principali:

1. La legge prevede l'esenzione dal pagamento della Tassa Automobilistica per i veicoli destinati alla mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi. con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e fino a 2800 cc per i veicoli diesel. Il beneficio fiscale, che si applica sia ai veicoli condotti dai disabili sia a quelli utilizzati per l'accompagnamento dei disabili stessi, spetta al portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo oppure alla persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico. L'esenzione è concessa per un solo veicolo e, in alcuni casi, il veicolo necessita di un adattamento tecnico.

2. I soggetti ai quali è stata riconosciuta L'invalidità civile e/o l'Handicap con specifica indicazione dell'art. 381 D.P.R. 495/92, i ciechi assoluti e quelli con residuo visivo inferiore a 1/20, possono richiedere il contrassegno H che prevede agevolazioni per la sosta in Italia e in tutti i paesi UE. Il contrassegno segue la persona invalida e non l'auto su cui questi viaggia, e può essere temporaneo (nel caso in cui il verbale emesso dalla commissione medica che ha accertato 'invalidità o l'handicap preveda obbligo di revisione), o permanente. Anche in quest'ultimo caso è prevista una validità massima di 5 anni del contrassegno, che andrà quindi rinnovato alla scadenza.

3. Ai cittadini lavoratori, portatori di handicap grave riconosciuto ai sensi dell'art 3, comma 3 Legge 104/92 e ai loro familiari vengono concessi, in presenza di determinate condizioni, dei permessi retribuiti aventi come scopo la cura e l'assistenza del portatore di handicap. E' possibile richiedere i Permessi anche per più di un soggetto disabile che, dunque, vanno a cumularsi, mentre al contrario, non è possibile che più di un familiare richieda per lo stesso soggetto disabile permessi che eccedano complessivamente i limiti stabiliti dalla Legge (3 giorni di permesso al mese, frazionabili anche in ore: 2 ore di permesso se l'orario di lavoro è pari o superiore a 6 ore ovvero 1 ora di permesso se inferiore a 6 ore per tutti i giorni del mese).